Muco cervicale dopo concepimento: è normale? Come si presenta?
Può sembrare strano ma il corpo umano sa rispondere a molti stimoli che provengono sia dall’esterno e sia dall’interno, non c’è da sentirsi a disagio però quando succede, è solo che il nostro sistema ha bisogno di qualcosa e solo noi possiamo soddisfare ad esempio un appetito, un bisogno fisiologico, oppure un nuovo stato, soprattutto per le donne.
Se si parla di muco cervicale s’intende una sostanza che viene prodotta dalle ghiandole dell’utero e che è grazie ad esso che la donna riesce a restare incinta, inoltre quasi nessuno sa che gli spermatozoi non riescono a durare molto tempo nell’utero perché è un ambiente troppo “acido” e senza di esso potrebbero morire prima di raggiungere l’ovulo.
Grazie a questa sostanza riescono a resistere anche 3 giorni e in quell’arco di tempo devono riuscire a trovare e a raggiungere l’ovulo per far si che nasca una nuova vita.
Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche principali di questa particolare sostanza.
È normale?
Produrre questa sostanza sì, è assolutamente normale per ogni donna, si crea in modo naturale anche durante il periodo delle mestruazioni quando poi iniziano i primi rapporti protetti o meno esso si presenta in modo più abbondante perché deve fare in modo che il seme dell’uomo riesca a sopravvivere per alcune ore dopo il rapporto e favorire così il futuro concepimento, se è voluto.
Sia gli spermatozoi che l’utero hanno due temperature e Ph diversi, quello della donna è molto acido e il seme dell’uomo non riuscirebbe a sopravvivere se non ci fosse questa sostanza che li protegge e aiuta anche a resistere qualche ora in più, giusto per trovare l’ovulo tra le due tube di Falloppio e poter in questo modo iniziare lo sviluppo della nuova vita.
È anche normale che si crei sia prima che dopo il concepimento, non solo aiuta gli spermatozoi a resistere ma li aiuta anche ad uscire una volta che la donna sente un bisogno fisiologico.
Aiuta inoltre a proteggere l’ovulo durante il primo periodo di sviluppo, in questo caso molte sono le infezioni che possono colpirlo, mentre in altre occasioni, e anche in alcune donne, esso non si presenta dopo il concepimento e si potrebbe pensare che non siano incinte.
Come si presenta?
È una sostanza bianca e viscosa, inoltre in alcuni periodi, dipende se la donna è già incinta o meno, si presenta con filamenti e anche molto liquido.
A seconda del periodo può avere vari colori ed essere più o meno denso. Quando è bianco e filamentoso è normale, vuol dire che è pronto ad ospitare ed accogliere il seme dell’uomo e a favorire una futura gravidanza.
Se si sente cremoso è normale soprattutto quando la donna non è nel periodo fertile (prima e dopo il 14° e 15° giorno dall’inizio della mestruazione), quindi si presenta anche quando non è periodo dell’ovulazione.
Se invece appare giallognolo e tendente al verde c’è da allarmarsi: è in atto un infezione come una malattia venerea. Durante la gravidanza aumenta per proteggere l’embrione ed è bianco e filamentoso.