Anselma Dell’Olio: qual è il suo vero nome? Età, contatti social e la sua biografia
In televisione non solo le attrici, le modelle ed i presentatori a bucare lo schermo, anche i giornalisti televisivi hanno spesso uno spazio apposito che dedicano alle notizie che riguardano il nostro paese, il mondo, e anche molti altri argomenti che sono interessanti.
Molte figure giornalistiche sono anche invitate ad altri programmi in cui vengono intervistate e si scopre di più sulla loro storia e sul loro passato.
Oggi parleremo di una giornalista che, nel corso della sua vita, ha fatto vari lavori anche per quanto riguarda il cinema, ecco chi è Anselma Dell’Olio.
Qual è il suo vero nome?
Alcuni non sanno che questo nome è solo uno pseudonimo, il vero nome di questa giornalista è Selma Jean Dell’Olio, ha cambiato nome dopo che è riuscita a stabilirsi in Italia.
Età
È nata il 1941 a Los Angeles, la data precisa non l’ha mai rivelata, i suoi genitori erano una madre di origini ebree e russe mentre il padre era un uomo di origini pugliesi che immigrò in California, quindi è una donna italoamericana.
Ora Anselma ha circa 80’anni.
Contatti social
Anselma non usa i social come molti dei suoi colleghi, se si trovano della pagine dedicate a lei su Facebook, Twitter e altri sono tutte gestite da terze persone per cercare informazioni su di lei.
Non è nemmeno una grande amante, è una donna molto riservata, ma sa che chi gestisce le sue pagine sui social mette le informazioni giuste senza esagerare.
La sua biografia
Come scritto sopra, i suoi genitori erano un’americana ed un pugliese, lei nacque a Los Angeles e durante la sua adolescenza ebbe modo di visitare l’Italia.
Durante gli anni ’60/’70 partecipò a molte battaglie per i diritti civili in America, fu una grande femminista insieme a molte altre ragazze.
Negli anni ’80 riesce a trasferirsi in Italia per lavoro, oltre a studiare giornalismo lavorava come traduttrice, dopo 7 anni si sposa con il noto giornalista e conduttore televisivo, per un periodo anche politico, Giuliano Ferrara, nel 1992 insieme condussero un programma televisivo chiamato “Lezioni d’amore”, purtroppo venne cancellato perché divenne un caso politico e faceva pressione ad un partito.
In Italia ha anche l’opportunità di studiare la storia del cinema, ha lavorato anche come critica ed ha svolto vari lavori sia in Italia che in America, per di più ha realizzato documentari come “La lucida follia di Marco Ferreri”, film documentario in cui sono presenti molti attori noti Italiani che interpretano se stessi.
Grazie a questo docufilm nel 2018 vinse il David di Donatello nella sezione documentari.
Ovviamente la si è vista molto prima anche in vari programmi e film come “Ciao maschio”, “Registe” e “Fellini degli spiriti”.
Scrisse anche varie rubriche su varie riviste come Il Foglio, Grazia e Libera.