Nespole: quando raccoglierle? Come conservarle e cucinarle?
Particolare frutto che compare nei vari negozi di frutta e verdura quando inizia la stagione estiva è la nespola.
Essa ha le dimensioni di una prugna ma ha la buccia e la polpa color arancione vivo, mentre il loro sapore è sia succoso che aspro; ricche di molti valori nutrizionali sono molto ricercate durante l’estate e fanno anche molto bene all’organismo.
Scopriamo di più su questo particolare frutto , soprattutto quando si può raccogliere, come si conserva e come può essere cucinato.
Quando raccoglierle?
Dato che è un frutto estivo, già da inizio giugno molti di questi frutti sono da considerare maturi perché sono nati e cresciuti durante i mesi primaverili, e a giugno sono già pronti per essere raccolti dagli alberi.
Una cosa che in pochi sanno è che esistono in natura ben due tipologie di queste nespole, entrambe però appartengono alla stessa famiglia delle Rosaceae:
- il nespolo giapponese: nasce in primavera, viene raccolto in giugno ed è quello che si trova in commercio più facilmente;
- il nespolo europeo: nasce durante l’ultimo mese estivo e viene raccolto in ottobre e lo si lascia continuare a maturare sulla paglia.
Le nespole che di solito acquistiamo e troviamo in commercio deriva dalla pianta giapponese che ha trovato un habitat perfetto anche in Europa e per questo che lo si ha esportato e piantato dove può continuare a far nascere varie e tanti frutti di nespola durante la primavera.
Come conservarle e cucinarle?
La frutta di solito si conserva bene sia fuori frigo che dentro, tutto dipende dai gusti della persona se ama mangiare la frutta fredda da frigo oppure a temperatura naturale.
Si può conservare anche fuori in un apposito piatto con altri e vari frutti.
Se questo frutto è di nostro gradimento è possibile mangiarlo anche a morsi, ma bisogna ricordarsi di lavarle per bene per togliere sporcizia come polvere, terra, vari insettini, etc…
Le si può aprire a metà con un coltello per levare i vari semi che ci sono al suo interno ed evitare così che ci facciano male ai denti, una nespola ne può contenere dai 3 ai 4 semi.
Se invece vogliamo usare questi frutti in cucina poche sono le ricette ma sono molto gustose.
In alcuni casi è bello avere una marmellata con queste nespole, avrà alla fine un bel colore arancione e col suo gusto aspro sarà perfetto in contrasto con la dolcezza del burro.
Possono essere usate anche come un piccolo e particolare antipasto avvolgendo le fette del frutto in varie fette di pancetta e metterle a soffriggere in padella per alcuni minuti.
Se volgiamo qualcosa di sfizioso per accompagnare un secondo di pesce è facile creare una purea, o salsa con questo frutto, sarà perfetta anche da mettere sullo yogurt greco.
Se invece vogliamo arricchire un’insalata verde si può tagliare la nespola a dadini e aggiungerla nella coppa da servire.