Scena del crimine: come viene circoscritta? Per quanto rimane così?
Guardiamo film polizieschi, leggiamo libri gialli e ci appassioniamo. Guardiamo con passione tutte le mosse dei più famosi detective, e proviamo a risolvere il mistero con loro, pur non avendo esperienza, pur non essendo mai stati su una vera e propria scena del crimine.
Ci affidiamo a quanto vediamo sullo schermo o a quanto viene scritto sui libri, senza farci alcuna domanda se quel che ci sta mostrando quell’artista è fedele alla realtà.
Quali sono le norme che regolamentano una scena del crimine? Per quanto tempo rimane circoscritta, e con quali materiali viene delimitata?
Sapere queste informazioni ti può essere di aiuto per capire meglio un film poliziesco o un romanzo giallo, e, studiando a fondo, magari potrai progettare il tuo romanzo giallo e proporlo a qualche casa editrice.
Scena del crimine aperta: come viene circoscritta
Innanzitutto diamo una definizione di scena del crimine aperta: una scena aperta è quella che ha luogo in un posto aperto, appunto, solitamente pubblico.
Come avrai sicuramente notato nei film, la scena del crimine aperta viene delimitata con un nastro fatto di materiale plastico, con scritto chiaramente che si tratta di una zona posta sotto sequestro per un determinato crimine.
Di solito, in Italia, il nastro è di colore bianco con bande rosse, ma non mancano nastri gialli con bande nere.
L’area non può essere valicata da civili o comunque da chi non si occupa della scena.
Il primo ad arrivare sulla scena è il medico legale insieme agli operatori che hanno scoperto la scena del crimine.
Scena del crimine chiusa: cosa accade in caso di reato in luogo chiuso
La scena del crimine chiusa si ha quando il reato è successo in un luogo chiuso, pubblico o privato, come ad esempio un ufficio o una casa.
Una scena chiusa è più difficile da contenere, poiché molto spesso si tratta di luoghi decisamente più piccoli rispetto ad una piazza o una via.
La scena chiusa è già circoscritta dalle pareti, quindi basterà apporre dei sigilli nelle zone di accesso (porte, finestre, ecc).
Anche in questo caso il primo ad accedere all’area è il medico legale, insieme agli operatori che hanno scoperto la scena del crimine.
Va comunque sottolineato che in caso di scena chiusa, la scena del crimine si estende in tutta l’area circostante. Pertanto, se si tratta di un appartamento, la scena del crimine dove ricercare le prove sarà l’intero palazzo.
Dopo aver analizzato le prove, le aree circostanti saranno immediatamente restituite, mentre il punto esatto dove è avvenuta la scena del crimine potrebbe rimanere ancora congelata perla prima parte delle indagini.