I migliori rimedi contro l’umidità di risalita
L’umidità di risalita è un problema molto serio, in quanto se non si interviene tempestivamente può causare il distacco degli intonaci, danni all’arredamento, l’ingiallimento della tinteggiatura e il disgregamento delle malte. Inoltre, con la formazione di macchie d’umidità sulle pareti possono proliferare muffe e altri agenti patogeni, rendendo l’ambiente domestico insalubre e nocivo per la salute.
Un’umidità eccessiva può anche compromettere l’efficienza energetica dell’immobile, provocando un aumento dei costi per il riscaldamento e il raffrescamento della casa, arrivando nei casi più gravi a indebolire le strutture edilizie. Scopriamo quali sono i rimedi migliori contro l’umidità di risalita, per garantire la perfetta stabilità e integrità delle murature.
Le iniezioni per l’edilizia per bloccare la risalita dell’umidità
Una soluzione efficace per eliminare definitivamente l’umidità di risalita consiste nelle iniezioni per l’edilizia, ossia nell’utilizzo di apposite resine idroreattive per creare una barriera chimica orizzontale con cui fermare la risalita dell’umidità dal terreno. Questo tipo di intervento all’avanguardia viene effettuato da aziende qualificate come Yume, una ditta con grande esperienza nelle opere di consolidamento murario e risanamento di strutture danneggiare dall’umidità di risalita e dalle infiltrazioni d’acqua.
In particolare, i trattamenti contro l’umidità di risalita vengono effettuati scegliendo i migliori materiali per le iniezioni per l’edilizia, valutando una serie di caratteristiche specifiche in termini di viscosità, resistenza meccanica e ritiro volumetrico dei materiali compatibili. Ad esempio, per questi interventi si utilizzano spesso le microemulsioni di silossani e silani, ottenendo una miscela attraverso la diluzione in acqua potabile in grado di penetrare a fondo nelle murature.
Dopodiché vengono eseguiti dei fori nei manufatti compromessi, quindi mediante dei trasfusori viene applicato il composto che, in seguito al suo indurimento, costituirà una barriera atossica contro il flusso di umidità in risalita. Una volta impedita l’ascesa dell’umidità non resta che aspettare l’asciugatura delle strutture murarie, per eliminare l’intonaco danneggiato e infine stendere il nuovo intonaco e realizzare le finiture.
Umidità di risalita e ventilazione meccanica controllata
Se dopo aver risolto le cause dell’umidità di risalita permane nell’abitazione un livello di umidità ancora elevato, in questi casi è possibile considerare l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata o VMC. Questo sistema consente il ricambio dell’aria anche negli immobili con un alto isolamento termico, ad esempio in cui è stato applicato un cappotto interno o esterno per migliorare l’efficienza energetica e ridurre il consumo di energia.
Il vantaggio principale di un impianto VMC è che permette di far circolare l’aria senza aprire le finestre, per non rinunciare ai benefici di un ottimo isolamento termico senza pregiudicare in modo eccessivo l’isolamento dell’abitazione. La ventilazione meccanica controllata previene la formazione di condense e muffe, tuttavia è utile soltanto dopo un intervento risolutivo sulle cause dell’umidità di risalita.
In alcuni casi l’acquisto e la posa di un sistema VMC sono coperti dal Superbonus 110%, l’agevolazione pubblica che offre una detrazione fiscale del 110% convertibile in cessione del credito e sconto in fattura. Per usufruire di tale beneficio, però, bisogna realizzare almeno un intervento trainante, ad esempio l’isolamento delle superficie opache, oppure la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con un sistema ad alta efficienza come la pompa di calore.
L’elettrosmosi per combattere l’umidità di risalita
Un rimedio molto popolare contro l’umidità di risalita è l’elettrosmosi, un processo che permette di invertire il flusso dell’acqua e mantenere le murature asciutte. In passato questo risultato si otteneva usando degli elettrodi metallici da applicare ai muri e nei quali passare della corrente elettrica, mentre oggi si adoperano tecniche meno invasive che non richiedono il contatto con le strutture murarie.
In questo caso si utilizzano le onde a multifrequenza di una centralina, tramite le quali invertire l’ascensione dell’umidità con un effetto simile a quello della deumidificazione. Questo processo non sempre è fattibile e non garantisce gli stessi risultati in tutte le circostanze, quindi bisogna valutare con attenzione quando è possibile ricorrere all’elettrosmosi o all’ecosmosi wireless.
In generale, la soluzione migliore per il trattamento dell’umidità di risalita rimangono spesso le iniezioni per l’edilizia, una tecnica innovativa e altamente efficiente che dà risultati concreti in molte circostanze. La barriera chimica, infatti, consente di impermeabilizzare le pareti senza demolirle, un approccio che assicura performance ottimali e un risultato durevole per chi desidera eliminare questo problema in maniera definitiva.