I prestiti con garante pensionato: cosa sono e come ottenerli
Molto spesso quando si parla di finanziamenti si fa riferimento alla figura del garante: scopriamo qual è il ruolo di questo soggetto e, dando uno sguardo ai requisiti che deve presentare, cerchiamo di capire anche se è possibile ottenere un prestito con garante pensionato.
Chi è il garante e chi può farlo
Il garante è una persona che si impegna a pagare le rate di rimborso quando il debitore principale non riesce a farlo. Quando la banca si rivolge a lui per richiedere quanto dovuto, il garante non può rifiutarsi di farlo, altrimenti rischia di andare incontro alle stesse spiacevoli conseguenze che sono previste per il debitore principale. Ovviamente prima di concedere il prestito l’istituto erogante controlla se la terza persona che si propone per assumere il ruolo di garante sia in grado di sostenere l’impegno e verificherà se risulta segnalato alla Centrale Rischi.
In linea di massima si può dire che il garante dovrebbe avere le stesse caratteristiche previste per chi richiede un prestito senza garante: questo significa che serve un contratto di lavoro a tempo indeterminato con un’adeguata anzianità lavorativa e un reddito sufficiente a sostenere senza problemi l’eventuale pagamento delle rate; di solito i lavoratori a tempo determinato e i disoccupati non possono fare da garante, mentre i lavoratori autonomi devono dimostrare di avere una situazione finanziaria solida. Naturalmente, come detto prima, il possibile garante non deve essere stato segnalato come cattivo pagatore e neanche come protestato.
Si possono ottenere prestiti con garante pensionato?
Di solito non è obbligatorio essere proprietari di immobili, ma di sicuro esserlo è un punto a proprio favore. Ma veniamo al quesito principale: le finanziarie e le banche sono disposte ad erogare prestiti con un garante pensionato? Prima abbiamo fatto riferimento alla necessità di avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato; bisogna comunque considerare che gli istituti di credito erogano prestiti anche a favore di pensionati, quindi possiamo dire che i soggetti che appartengono a questa categoria possono fare da garante, a patto che presentino delle precise caratteristiche.
Rimangono la necessità di dimostrare di avere un reddito adeguato all’impegno (basta esibire gli ultimi cedolini della pensione oppure il Modello Obis) ed avere un’affidabilità creditizia verificata, poi bisogna essere residenti in Italia e non si deve avere più di 75 anni. Di solito per i prestiti che prevedono l’erogazione di importi bassi gli istituti di credito si dimostrano leggermente più elastici, visto che il rischio finanziario è abbastanza contenuto e ci sono ben due persone che si impegnano al rimborso delle somme prestate.