Collegio per ragazzi: quali sono i migliori a Roma? Quanto costano?
Quanti di noi, durante l’adolescenza, o comunque durante gli anni della formazione, sono stati “minacciati” dai genitori, con frasi come “Riga dritto o ti mando in collegio!”? Tanti, forse tutti noi, almeno una volta, abbiamo sentito pronunciare una frase del genere, all’indomani di un incontro con i professori, o di un colloquio con il preside, convocato d’urgenza, alla luce di una condotta non proprio senza macchia, all’interno dell’istituto scolastico. Quella del collegio, in realtà, non è solo una scelta legata ad una costrizione, o ad una punizione, il collegio per ragazzi, infatti, è un tipo di scuola la quale, anche in tempi recenti, riscuote un discreto successo tra i genitori, che scelgono in questo modo di tutelare l’istruzione e il percorso umano e formativo dei figli, e che interviene dove la scuola pubblica non può arrivare. Ma quali soni i migliori collegi per ragazzi a Roma? Cosa offre la capitale per l’istruzione dei giovani nei collegi? Vediamolo insieme.
Collegio a Roma: un po’ di storia
Nati per accogliere coloro i quali non potevano permettersi le spese accessorie derivanti da un’istruzione superiore conseguita in un’altra città, i collegi accoglievano i giovani che venivano da fuori, e che non potevano mantenersi da soli. Studiare lontani da casa, infatti, contempla numerose ed onerose spese, imprescindibili, come l’alloggio, il vitto, i testi. Queste strutture, dunque, sono note sin dal medioevo, e servivano proprio per ospitare gli studenti che vanivano da altre città. A creare e mandare avanti questi istituti, generalmente, erano uomini di chiesa o ordini religiosi, ma piano piano i collegi si trasformarono da strutture di accoglienza a vere e proprie istituzioni scolastiche, dove oltre ad alloggiare, gli studenti potevano studiare, senza mai lasciare il collegio stesso. Li, infatti, dormivano, mangiavano, studiavano, trascorrevano il tempo libero, e seguivano le lezioni con gli insegnanti. Questo cambiamento piacque molto tanto da diventare un riferimento per coloro i quali volevano rendere elitaria la propria istruzione, o quella dei propri figli. Il 500 e il 600 sono secoli fondamentali per lo sviluppo di queste realtà, questo anche per merito di uomini illustri come il gesuita Ignazio di Loyola. Basandosi sulla dottrina, elaborata dai gesuiti, della Ratio Studiorum, che metteva l’apprendimento al centro della vita dello studente, i collegi divennero sempre di più, e furono sempre più frequentati.
Il collegio per ragazzi più antico di Roma
Il collegio più antico di Roma risale al XVII secolo, ed è il collegio Nazareno. L’istituto dà il nome dalla strada in cui sorge, via del Nazareno, nel cuore del centro storico di Roma, ed è stato fondato nel 1630 da San Giuseppe Calasanzio. Parte del palazzo che ospitava l’antico collegio, adesso è diventata la sede ufficiale del Partito Democratico.
Collegi per ragazzi a Roma e provincia
I collegi per ragazzi tra Roma e provincia, attualmente, sono circa 90: è possibile scegliere tra varie fasce di prezzo e offerte, che comprendono vitto, alloggio e servizi di varia natura. I collegi possono essere statati, finanziati dalle istituzioni religiose, o laici e indipendenti, il cui sostentamento è legato alla creazione di fondazioni o associazioni senza scopo di lucro. La spesa, ovviamente, varierà a seconda dell’istituzione: quelle private avranno costi più elevati rispetto alle statati o a quelle gestite da ordini religiosi o da associazioni legate alla Chiesa.