Mitosi: cos’è e qual è la differenza con la meiosi?
Per alcune persone la medicina è una tra le materie più belle e più affascinanti che esiste da molto tempo. Col tempo non solo si sono fatti passi da gigante e scoperto come funziona il cervello, il cuore, il fegato e che esistono le cellule all’interno del sangue e molto altro ancora. I termini medici vengono inoltre dal latino e possono avere anche nomi difficili da pronunciare e con loro anche i medicinali che possono portare benefici al corpo umano e alla persona. Ecco come riconoscere due processi di che hanno caratteristiche uguali ma hanno due nomi diversi.
Cos’è la mitosi?
La mitosi è un processo che fa una cellula quando si sviluppa e si suddivide durante la formazione di una vita, quindi la sua trasformazione forma i cromosomi di una persona. Questo processo si divide in quattro fasi:
- Profase: quando i cromosomi si avvolgono su loro stessi raccogliendo delle particolari proteine chiamate istoniche, così formano dei bastoncelli che rappresentano le due coppie di cromosomi. Questo è formato da due cromatidi.
- Metafase: i cromosomi si mettono, da soli, in posizione al centro del fuso mitotico, che viene chiamato piano equatoriale cellulare, in questa fase i cromatidi sono diventate vere e proprie cellule.
- Anafase: i cromatidi di dividono a metà e migrano verso i poli cellulari (situati in alto e in basso) lungo le fibre. Ognuno di questi cromatidi è un cromosoma indipendente; sempre in questa fase anche la cellula contenente cromosomi e poli inizierà a cambiare forma e ad allungarsi.
- Telofase: la cellula divisa forma due nuclei dove al cui interno sono racchiusi i cromosomi, quando il fuso mitotico inizierà a dissolversi le molecole formeranno il nuovo citoscheletro delle cellule figlie. Ora ogni cellula possiede lo stesso geroma (= numero identico di cromosomi).
Cos’è la meiosi?
La meiosi è un altro processo di sviluppo che subisce una cellula ma essa subisce due cicli diversi chiamati meiosi 1 e meiosi 2. Durante la meiosi 1 la cellula si divide in due già completi di cromosomi. Questo processo inizia con la profase che si divide in cinque fasi:
- Leptotene: il materiale genetico diventa di una sostanza densa e aiuta nella formazione delle strutture dei bastoncelli.
- Zigotene: nei cromosomi avviene un collegamento chiamato sinapsi che aiuta nella formazione della struttura bivalente.
- Pachitene: in questa fase si completa la formazione della cellula, i cromosomi si accorciano e diventano più grossi.
- Diplotene: i cromosomi iniziano a separarsi a metà del loro corpo, detto centromero, ma restano sempre in contatto.
- Diacesi: il cromosoma completano la loro formazione e avviene lo scioglimento del nucleo e del nucleolo.
Dopo arrivano le altri fasi:
- Metafase 1: le fibre si collegano ai cromosomi, ogni cromosoma è diviso in due cromatidi che sono tenuti insieme dal centromero.
- Anafase 1: i cromosomi si staccano e si dirigono verso al poli opposti della cellula in cui sono contenuti.
- Telofase 1: nei due diversi poli della cellula si forma la membrana nucleare chiamata citodieresi, in alcuni casi avviene pure lo scioglimento cellulare.
- Interfase: questa fase non avviene sempre, ma quando capita succede che i cromosomi si avvolgono a spirale.
Durante la meiosi 2 avviene la separazione meiotica che è molto simile alla mitosi, qui i cromatidi si separano e formano quattro cellule chiamate aploidi. Esse posseggono lo stesso materiale genetico delle cellule madri. Si suddivide in quattro fasi:
- Profase 2: si formano delle fibre che agganciano i cinetocori dei cromosomi, come nella Telofase 1, la membrana si scioglie.
- Metafase 2: ogni cromosoma è formato da due cromatidi.
- Anafase 2: i cromosomi si dividono e si spostano verso i poli opposti della cellula.
- Telofase 2: i due poli iniziano a formare i nuclei e avviene la citodieresi, avviene pure lo scioglimento cellulare.