Agata: cos’è, descrizione, utilizzi e prezzi
Nota fin dai tempi più antichi per le sue grandissime proprietà benefiche, l’agata è una pietra molto bella e non eccessivamente costosa, che si trova in natura in moltissime varietà diverse di colore.
Considerata da sempre una pietra protettiva, è stata usata per molti anni per creare talismani contro la cattiva sorte, in particolare dagli esemplari che presentavano delle linee parallele al loro interno. Qualunque sia il suo colore, la sua forma o la sua provenienza, l’agata è sempre molto amata e rimane una delle pietre più belle della vasta famiglia dei quarzi.
Che cos’è l’agata: caratteristiche, tipologie e prezzi
Proprio come l’ametista, anche questa pietra appartiene alla famiglia del sistema cristallino trigonale e ha una struttura triangolare. Per quanto riguarda il suo nome, invece, agata deriva dal greco achates, un fiume dove in antichità fu ritrovata questa pietra in grandissima quantità: oggi, invece, si estrae nel celebre giacimento dell’Idar-Oberstein, in Renania-Palatinato e in attività dal 1548, e nei vasti giacimenti dell’Uruguay e del Brasile.
L’agata si presenta in natura in tante colorazioni diverse, ma la qualità più rinomata è quella delle grandi agate multicolori, che di solito vengono tagliate a metà per evidenziare la splendida cavità interna, molto appariscente. Che sia grande o piccola, comunque, l’agata è apprezzata soprattutto perché è inalterabile nel tempo, è molto dura ed è una pietra che si riesce a lavorare facilmente.
Tra le qualità più belle e particolari di agata ricordiamo quella nera: quando, infatti, si presenta in bande piane e parallele di questo colore viene chiamata onice, ed è molto utilizzata nell’intaglio dei cammei. Molto diffuse anche l’agata viola, blu e verde: in generale, comunque, la pietra si trova con facilità in natura, e quindi di qualsiasi colore sia non è mai troppo costosa. Proprio per le sue proprietà si presta a essere lavorata, e quindi si può trovare spesso sotto forma di collane e ciondoli, ma anche di anelli, orecchini e bracciali.
Come si utilizza l’agata
Dal punto di vista della cristalloterapia, l’agata ha davvero un grande concentrato di proprietà benefiche: una delle caratteristiche per cui è maggiormente amata è la sua capacità di infondere coraggio, di ispirare e di liberare da paura e oppressione.
Inoltre, è molto indicata per quelle persone che hanno bisogno di prendere scelte importanti da cui deriva il raggiungimento di un buon equilibrio nella vita: è una pietra, infatti, che aiuta molto nell’introspezione ed è molto indicata per chi tende ad agire d’impulso.
Dal punto di vista spirituale, invece, l’agata viene spesso usata per attrarre o respingere entità spirituali: è un’ottima protezione contro il malocchio, non può subire malefici e inoltre è eccellente per purificare l’aura delle persone.
Infine, all’agata vengono riconosciuti anche una serie di benefici fisici: sembra, infatti, che combatta la sterilità e abbia un effetto benefico sulle gravidanze, oltre ad essere molto indicata per alleviare dolori come mal di testa e crampi muscolari. Indossando l’agata quotidianamente – come anello, bracciale o collana – la persona che la porta si sentirà sicura, protetta, rilassata e in grado di prendere decisioni importanti.