Come riparare una cerniera: quali materiali occorrono?

Le cerniere sono una parte essenziale di qualsiasi anta o mobile, ma a volte possono essere difficili e soggette a usura. Se avete mai lottato con una cerniera cigolante o allentata, sapete quanto possa essere frustrante, fortunatamente non è necessario chiamare un tuttofare o spendere una fortuna in pezzi di ricambio.

Con alcuni strumenti di base e un po’ di know-how, è possibile riparare facilmente la maggior parte delle cerniere da soli. In questa guida vi illustreremo passo dopo passo come svelare i segreti della riparazione delle cerniere dall’identificazione della tipologia alla scelta dei materiali e degli strumenti giusti per il lavoro!

Cause comuni di danni alle cerniere

Prima di immergerci nel processo di riparazione, è importante capire quali sono le cause del danneggiamento delle cerniere. Esistono diverse cause comuni di danni alle cerniere, tra cui:

Usura e rottura

Con il tempo, la costante apertura e chiusura delle porte può causare l’usura e il danneggiamento delle cerniere. Questo può portare a una serie di problemi, tra cui cerniere allentate o cigolanti.

Ruggine e corrosione

Se le cerniere sono esposte all’umidità o ad ambienti difficili, possono arrugginirsi o corrodersi. Ciò può causare la loro rigidità o difficoltà di movimento.

Installazione errata

Se le cerniere non sono installate correttamente, possono danneggiarsi o non funzionare correttamente. Ciò può causare il disallineamento delle porte o la difficoltà di apertura e chiusura.

Danni da impatto

Se una porta o un mobile viene sottoposto a urti o a una forza eccessiva, le cerniere possono danneggiarsi. Ciò può causare l’allentamento o addirittura la rottura completa delle cerniere.

Conoscere le cause più comuni dei danni alle cerniere può aiutare a identificare i problemi che devono essere affrontati durante il processo di riparazione.

Tipi di cerniere e requisiti per la loro riparazione

Esistono diversi tipi di cerniere, ognuna con un design e una funzione unici. Prima di iniziare a riparare una cerniera, è importante identificare il tipo di cerniera con cui si sta lavorando. Alcuni tipi comuni di cerniere sono:

Cerniere di testa

Le cerniere di testa sono il tipo di cerniera più comune e vengono utilizzate in un’ampia gamma di applicazioni. Sono tipicamente costituite da due piastre unite da un perno e sono spesso utilizzate in porte e armadi.

Cerniere per pianoforte

Le cerniere per pianoforte sono cerniere lunghe e strette che vengono spesso utilizzate in applicazioni in cui è necessaria una cerniera lunga. Vengono comunemente utilizzate nei pianoforti, da cui il nome, ma anche in altri tipi di mobili.

Cerniere a scomparsa

Le cerniere a scomparsa sono cerniere che vengono nascoste alla vista quando un’anta o un mobile è chiuso. Sono spesso utilizzate in mobili e armadi di fascia alta.

Cerniere europee

Le cerniere europee sono un tipo di cerniera a scomparsa comunemente utilizzata nei mobili moderni. Spesso sono regolabili, il che le rende ideali per regolare con precisione l’inserimento delle ante dei mobili.

Ogni tipo di cerniera richiede un approccio diverso alla riparazione. Ad esempio, le cerniere di testa possono spesso essere riparate stringendo le viti che le tengono in posizione, mentre le cerniere a scomparsa possono richiedere strumenti e tecniche speciali.

Materiali essenziali per la riparazione delle cerniere

Per riparare una cerniera sono necessari alcuni materiali essenziali. Questi includono:

Cacciavite

Un cacciavite è uno strumento indispensabile per la riparazione delle cerniere. È necessario per rimuovere e sostituire le viti e per stringere quelle allentate.

Pinze

Le pinze sono utili per piegare e raddrizzare i perni delle cerniere e per rimuovere e installare piccole viti.

Martello

Un martello può essere utile per ribattere i perni delle cerniere in posizione o per battere delicatamente l’anta della cerniera per effettuare piccole regolazioni.

Lubrificante

Un buon lubrificante, come WD-40 o un lubrificante a base di silicone, può aiutare a ridurre l’attrito e il rumore di una cerniera che cigola.

Viti di ricambio

Se le viti mancano o sono danneggiate, è necessario sostituirle. Assicuratevi di scegliere viti della stessa dimensione e dello stesso tipo di quelle originali.

Perni di ricambio per le cerniere

Se un perno della cerniera è danneggiato o mancante, potrebbe essere necessario sostituirlo. I perni delle cerniere sono disponibili in diverse dimensioni e stili, quindi assicuratevi di scegliere quello giusto per la vostra cerniera.

Avere a portata di mano questi materiali renderà il processo di riparazione della cerniera molto più semplice ed efficiente.

Guida passo-passo alla riparazione delle cerniere

Dopo aver identificato il tipo di cerniera con cui lavorare, aver raccolto i materiali e aver preparato la cerniera per la riparazione, è ora di iniziare. Ecco una guida passo-passo alla riparazione di una cerniera:

Passo 1: stringere le viti allentate

Se la cerniera è allentata, la prima cosa da fare è stringere le viti che la tengono in posizione. Utilizzare un cacciavite per stringere ogni vite finché non è ben salda.

Passo 2: Sostituire le viti mancanti

Se mancano delle viti, è necessario sostituirle. Scegliere viti della stessa dimensione e dello stesso tipo di quelle originali e installarle con un cacciavite.

Fase 3: Sostituire i perni delle cerniere danneggiati

Se il perno della cerniera è danneggiato o mancante, potrebbe essere necessario sostituirlo. Rimuovere il vecchio perno battendolo con un martello e un punzone e sostituirlo con uno nuovo.

Passo 4: Lubrificare la cerniera

Applicare una piccola quantità di lubrificante alla cerniera per ridurre l’attrito e il rumore. Utilizzare un panno morbido per rimuovere il lubrificante in eccesso.

Fase 5: Prova della cerniera

Una volta completata la riparazione, testate la cerniera per verificare che si apra e si chiuda senza problemi. Se la cerniera non funziona ancora correttamente, potrebbe essere necessario ripetere la procedura di riparazione o rivolgersi a un professionista.