Anagramma di Serpenti: ecco alcuni esempi e come usarli nelle frasi?
Hai mai provato a fare l’anagramma della parola Serpenti? Ci sono tantissime parole di senso compiuto che possono essere utilizzare nelle frasi, e che, allo stesso tempo sono l’anagramma della parola serpenti.
Un anagramma è la modifica dell’ordine delle lettere di una o più parole per ottenerne una nuova singola o composta. Questa azione può essere fatto con qualsiasi parola, compreso il vocabolo serpenti.
Gli anagrammi possono essere completi, oppure parziali. In quest’ultimo caso vengono definiti Logogrifi, ovvero, la formazione della nuova parola avviene soltanto con parte delle lettere del vocabolo in questione.
Vi sono poi gli anagrammi a sintagma composto, ovvero, partendo da una parola semplice, si crea un sintagma composto.
Anagramma di serpenti: ecco quali sono
Gli anagrammi completi del vocabolo Serpenti sono soltanto tre.
Precisamente si tratta delle parole “presenti”, “respinte”, e “rispente”.
Nel vocabolo “Presenti”, viene cambiato semplicemente l’ordine della prima parte della parola; il finale “-enti”, infatti, rimane invariato.
Le cose cambiano con le parole “Respinte”, e “Rispente”, che variano completamente l’ordine delle lettere della parola iniziale.
Un ulteriore anagramma della parola Serpenti, può essere “Prestine”, il nome proprio di una frazione del comune Bienno, in provincia di Brescia.
Anagrammi logogrifi di serpenti
Gli anagrammi logogrifi della parola Serpenti sono tantissimi.
Eliminando, infatti, la lettera “t” all’interno della parola Serpenti, si può ottenere l’anagramma “presine”.
Se, invece, viene eliminata la “p” o la “s”, si ottengono le seguenti parole:
- sentire,
- esterni,
- tenersi,
- risente,
- pentire,
- penetri,
- terpeni.
Grazie agli anagrammi logogrifi si possono ottenere diverse parole nuove. Puoi metterti alla prova eliminando la lettera “n”, oppure provando ad eliminare coppie di lettere, come “rp”, “en”, “er”, e così via.
Anagrammi: a cosa servono
Gli anagrammi permettono di creare nuove parole, o frasi di senso compiuto.
Talvolta, vengono utilizzati per creare password, codici, oppure semplicemente per mettere alla prova il proprio quoziente intellettivo.
Vengono utilizzati anche per creare giochi di parola o scioglilingua, specialmente se le due parole create hanno un suono simile.
Conoscere gli anagrammi di una parola, o comunque saperli formare, è importante, in quanto permette di amplificare il proprio vocabolario, e la propria logica.
Il maggior impiego di queste parole è quello dell’enigmistica, ovvero l’arte di risolvere enigmi basati sulle parole. Oggi, quest’arte viene utilizzata principalmente per a creazione di giochi di logica, utili per mantenere attiva la mente, specialmente negli anziani e nei bambini con problemi di apprendimento. L’enigmistica è un ottimo passatempo anche per chi ha difficoltà di concentrazione, o per chi ha bisogno di allenare la propria memoria.