Capo Caccia Sardegna: che cosa visitare, dove si trova e come arrivare
Quando si sceglie una meta turistica per andare in vacanza in molti preferiscono rimanere nelle vicinanze del proprio paese, anche perché non è detto che lo si è visto proprio tutto, per questo molti italiani decidono di recarsi verso le due isole italiane, che a loro volta sono formate da molte altre isolette più piccole e interessanti da visitare.
Molte però non sono abitabili ma è bello lo stesso metterci piede, visitarle e avere una nuova esperienza personale; un punto dell’isola in cui è possibile fare delle escursioni sia per mare e sia sul terreno si chiama Capo Caccia, e si trova nella parte a ovest della Sardegna. Vediamo perché è una delle mete più visitate, cosa c’è da vedere, dove si trova e com’è possibile arrivarci.
Che cosa visitare?
L’isola ha una serie di grotte dato che negli anno dell’800, molti cacciatori si spostavano in questa parte del promontorio per poter cacciare, lì la selvaggina era molto presente e molti di questi animali ora sono in fascia protetta.
Tutte hanno un nome per riconoscere, anche perché sono in vari punti diversi del promontorio, una buona guida poi le sa riconoscere tutte:
- Grotta Verde o dell’altare o di Sant’Elmo;
- Grotta della Foca monaca;
- Grotta di Nettuno;
- Grotta del Gabbiano o del Gaurra;
- Grotta Gea;
- Grotta dei Pizzi e ricami;
- Grotta del Belvedere o del soffio;
Molte sono anche le grotte marine in cui è possibile fare molte escursioni sott’acqua, molte specie di pesci si sono rifugiati lì e non temono la presenza dell’uomo, alcune poi nascondono delle barriere coralline veramente belle e assolutamente protette dalle varie associazioni e anche dal comune di Alghero.
I nomi di queste caverne marine sono:
- Grotta di Nereo;
- Grotta del Tunnel;
- Grotta della Madonnina;
- Grotta dei Portici o di Punta Salinetto;
- Grotta del Sifone;
- Grotta di Nettuno;
- Grotta del Belvedere o del Soffio.
Dove si trova?
Come scritto prima, Capo Caccia si trova nella parte ovest della Sardegna, è sotto il comune di Alghero. Questo pezzo di isola è stato varie volte visto anche al cinema perché molti registi hanno deciso di girare i loro film in questo posto per favorirne non solo la bellezza che possiede ma anche il turismo poi.
Come arrivare?
Da Alghero è possibile prenotare un traghetto, se si vuole vedere il promontorio dall’angolazione del mare e vedere poi tutte le caverne anche sommerse seguendo poi le istruzioni di un bravo maestro di immersioni che aiuterà i turisti a non avere paura di stare per molto tempo senza poter riemergere.
Se invece si vuole visitare il posto a piedi è possibile fare un’escursione libera, o con la guida, ma cercando di non disturbare gli animali che vivono nell’habitat terreno, bisogna anche rispettare l’ambiente pulito evitando di sporcarlo, rovinare le piante e anche appiccare incendi.
Essendo un’area protetta e molto importante chi violerà le protezioni di sicurezza, e non eseguirà tutte le norme imposte dal comune di Alghero, dovrà pagare una multa. Questo serve per proteggere l’ambiente naturale anche con la presenza dell’uomo.