Come raggiungere uno stato mentale ottimale
Oggigiorno, si segue una vita frenetica, tra lo studio e il lavoro, e c’è gente che non ha tempo nemmeno per fare un pasto decente, figuriamoci se ci si sofferma a pensare se si ha uno stato mentale ottimale.
Lo stato mentale Alpha
Quando si parla di stato mentale Alpha si intende accedere al proprio subconscio e imparare a conquistarlo e a ricavarne dei vantaggi. Secondo Platone, conquistare se stessi è una delle vittorie più grandi.
Per raggiungere uno stato mentale del genere, si può provare a fare una tecnica di rilassamento che consiste nello sdraiarsi, mettersi a fissare un punto fisso, respirare in maniera lenta e profonda, fino a che il corpo non si rilassa del tutto. A quel punto, si immagina che una luce bianca, quasi angelica, pervada tutto il corpo, dalle punte dei piedi fino alla testa. A quel punto, ci si rilassa sempre di più respirando ed allora si dovrebbe raggiungere lo stato mentale Alpha.
Questo è un metodo, ma per raggiungere un certo grado di consapevolezza, si può ricorrere ad altre tecniche di rilassamento, come lo yoga.
Tecniche di rilassamento orientali
Molti, per raggiungere uno stato mentale ottimale, preferiscono ricorrere a delle tecniche di rilassamento orientali, usati da migliaia di anni.
Una delle più note, è sicuramente lo yoga, che aiuta sia la mente che il corpo. Questa pratica discende da un’antica disciplina, che comprende diverse correnti, e il suo scopo è quello di riconoscere la natura egocentrica della propria mente, che tende a creare dei complessi fittizi e a ingigantire alcuni problemi.
Il suo scopo è di aiutare le persone a non aggrapparsi a persone, a oggetti e ad alcune situazioni in maniera morbosa e a ricercare un equilibrio in tutte le attività che si svolgono normalmente.
Il rebirthing è una tecnica di rilassamento, basata sul respiro consapevole, che ha numerosi punti di contatto con il Pranayama, il Kriya, il Kundalini Yoga e pratiche del taoismo cinese. Il promotore occidentale del rebirthing è stato Leonard Orr, uno psicologo e un ricercatore olistico americano, che cominciò a diffondere questa disciplina negli Stati Uniti a partire dagli anni Settanta.
Non meno popolare è lo zen, un’antica disciplina cinese, risalente a 2500 anni fa. Per “zen” di solito si pensa a una religione o ad una filosofia, ma in realtà è una pratica quotidiana, da seguire costantemente, il cui scopo è di riconoscere quanto possa essere straordinaria la propria esistenza.