Gestire il bankroll nei tornei di poker
Amatori o giocatori professionisti? Sono numerosi gli aspetti che fanno la differenza, ma uno di quelli più importanti è indubbiamente rappresentato dalla gestione del bankroll. Tutti coloro che si affacciano per la prima volta a questo mondo, devono necessariamente conoscere le regole base, altrimenti non faranno molta strada con il passare del tempo.
Prima ancora di capire come gestire il proprio bankroll in maniera corretta, è molto importante affidarsi solo ed esclusivamente a piattaforme che siano sicure e affidabili. In tal senso, nella ricerca di portali di poker da giocare online, la cosa fondamentale è quella di dare un’occhiata alla presenza della licenza AAMS o ADM, fondamentale garanzia per gli utenti per quanto riguarda la protezione dei dati e delle informazioni che vengono condivise online dopo l’apertura di un conto di gioco.
L’importanza di avere un bankroll ben gestito
Quando si parla di bankroll si fa riferimento all’ammontare di denaro di cui un giocatore può disporre per giocare con questa disciplina. Si tratta di un capitale che va preso in considerazione con grande prudenza e attenzione. Certo, bisogna sempre mettere in conto come questi soldi possano svanire ed essere persi completamente. Di conseguenza, è fondamentale che la somma che viene investita nel gioco online debba essere sempre correlata alle proprie possibilità. Insomma, non scommettete somme di denaro che non potreste permettervi di perdere.
Il bankroll viene calcolato sempre e comunque in relazione all’importo medio che caratterizza la partita, così come in base alla specialità a cui si prende parte. Infatti, maggiore è il grado di varianza e più alto dovrà essere il capitale da investire.
Tutto questo si verifica semplicemente per via del fatto che il bankroll deve avere una consistenza tale da poter consentire al giocatore di prendere parte ad un certo quantitativo di partite, in maniera tale che le sue skill possano emergere, anche nel caso in cui la dea bendata non fosse sempre dalla propria parte.
La costruzione del bankroll
Il bankroll, quindi, deve fare in modo che il giocatore possa bilanciare la mala sorte sul breve periodo, aumentando la somma investita il più possibile sul lungo periodo. Il primo passo, in ogni caso, è proprio quello di realizzare un bankroll. Per la costruzione di questo elemento, sono due le strade che si possono intraprendere. La prima, molto più rapida e semplice, ha bisogno di un investimento fatto con il proprio denaro. La seconda modalità, invece, prevede di avere molta più pazienza e si adegua su misura alle esigenze di chi si approccia per la prima volta a questo universo.
A cosa stiamo facendo riferimento in questo secondo caso? Semplicemente al prendere parte a tornei free roll oppure a sfruttare promozioni estremamente convenienti, magari corredate di vari bonus poker da poter sfruttare nei tavoli in cui si gioca, invece, per soldi veri.
Per poter ambire alle vittorie, non è sufficiente giocare. Infatti, in un’ottica di continuo miglioramento, serve anche approfondire l’argomento e studiare. Nel momento in cui il bankroll sarà aumentato a sufficienza, ecco che arriverà un momento molto difficile e complicato da gestire, ovvero quello in cui potrebbe prevalere la tentazione di cimentarsi con tavoli a livelli maggiori.
Si tratta di un errore molto diffuso e comune a tantissimi giocatori di poker che hanno ben poca esperienza. Avere eccessiva fretta nel gestire il bankroll non è mai un’ottima cosa: il livello degli avversari, infatti, sale sempre di più e, per tale ragione, serve la massima prudenza. Nel momento in cui la tecnica e la strategia con cui si affrontano le partite saranno sempre più affinate, allora si potrà aumentare anche il buy-in. Per fare questo passaggio serve, però, intelligenza e un bankroll adatto, altrimenti il rischio principale che si corre è quello di prendere una decisione che si rivelerà controproducente.