L’Egoma, la pianta che allunga la vita
La Perilla frutescens, questo il nome scientifico dell’Egoma, sembra che abbia notevoli proprietà antinvecchiamento simili a quelle dell’aglio, della cipolla e dei broccoli.
In Giappone è nota anche come shiso o jyuunin, cioè «10 anni» , poichè sono convinti che il suo potente effetto antiage allunghi la vita di un decennio.
Le sue foglie e il suo sapore ricordano molto quelli della menta e del basilico: sono usate da sempre per preparare il sushi con l’obiettivo di neutralizzare gli eventuali batteri del pesce crudo.
Ormai nota anche in Italia, è stato deciso di approfondire le conoscenze circa le proprietà e le qualità di questa pianta.
L’università di scienze gastronomiche di Pollenzo sta conducendo uno studio sull’Egoma i cui primi risultati confermano quanto affermato dai Giapponesi.
Oltre a combattere l’avanzare degli anni, l’Egoma è un prezioso antistaminico naturale in caso di allergia al polline, perchè contiene l’acido linolenico, fonte di omega3 che nell’olio d’oliva non è così presente.
Sono, poi, in corso alcuni esperimenti per ottenere un oleolito che contenga entrambi i due oli, ricchissimo, così, di acidi grassi polinsaturi che proteggono il cuore.
Come utilizzarla?
Puoi aggiungere i semi di Egoma alle zuppe, alle minestre, alle insalate e alle salse.
Prova a sbollentare qualche foglia e avvolgila intorno a bocconcini di pesce bianco: otterrai un sushi italiano e fatto in casa.
Puoi coltivare la pianta anche in un vaso sul balcone: non ha bisogno di grossi accorgimenti, sopporta bene sia il freddo che il caldo, ma va innaffiata regolarmente.