Peperoncino più piccante: ecco il suo paese di origine e in quali piatti tipici trovarlo
Il Carolina Reaper è il peperoncino più piccante al mondo, e sfida ogni giorno milioni e più amanti dei sapori focosi a resistere al suo potente pizzicore. Il peperoncino, infatti, ha una media di 1.569.300 SHU sulla scala Scoville e livelli di picco di oltre 2.200.000 SHU. Vinse nel 2013 il Guinnes World record di peperoncino più piccante al mondo.
Questo portentoso frutto ha origine nel Carolina del Sud, ma è conosciuto in tutto il mondo grazie al suo grado di piccantezza.
Il Carolina Reaper è di colore rosso acceso, tondeggiante, con una estremità alla base più sottile e appuntita.
Origini del peperoncino più piccante al mondo
Il Carolina Reaper nasce in America, precisamente nella Carolina del Sud. Fu creata da Ed Curie, un appassionato di piccante e sperimentazioni, che decise di impollinare manualmente il Naga Morich e l’Habanero, al fine di ottenere una nuova varietà di peperoncino.
Non sapeva di preciso cosa avrebbe ottenuto, né se avrebbe ottenuto qualcosa. Quando ne uscì il Carolina Reaper, Ed Curie non ebbe la piena consapevolezza di aver creato qualcosa di unico: lo scoprì per caso quando nel 2011 un reporter assaggiò il peperoncino e scrisse un articolo sulla piccantezza di questo frutto.
Da questo momento il peperoncino fu studiato da diversi laboratori universitari, e presto fu classificato come il peperoncino più piccante al mondo.
Carolina Reaper: descrizione della pianta
La pianta del peperoncino più piccante al mondo cresce fino a superare il mezzo metro, per raggiungere i settanta centimetri. Si tratta, quindi, di una pianta di piccole dimensioni, con foglie a forma di cuore, di colore verde scuro.
I frutti possono raggiungere anche la lunghezza di otto centimetri, e sono di colore rosso fuoco. I peperoncini maturano in circa novanta giorni, e a quel punto cominciano a pendere dal piccolo. A causa della loro piccantezza è difficile percepirne il gusto, ma rispetto ad altri peperoncini è piuttosto dolce e aromatizzato.
I piatti tipici
Il Carolina Reaper viene utilizzato nella Carolina del sud per la preparazione di diversi piatti tipici.
Viene, infatti, impiegato per preparare oli piccanti e salse per accompagnare piatti. Viene utilizzato anche per preparare conserve e marmellate piccanti.
Purtroppo, utilizzare il Carolina Reaper in altri modi è quasi impossibile a causa della sua elevata piccantezza che provoca un forte dolore e bruciore a chi lo mangia. L’unico modo per impiegarlo è diluirne gli effetti mescolandolo ad ingredienti che sono in grado di diminuirne gli effetti.