Piano assistenziale infermieristico: che cos’è? Quanto è utile ai pazienti?
In ambito ospedaliero, gli infermieri, insieme ai medici, sono le uniche persone che possono controllare le varie condizioni dei pazienti ed agire sia sotto il controllo medico, assistendolo anche durante le operazioni, e anche da soli quando le persone devono assumere le medicine e anche cambiare la flebo.
Essi sono anche aiutati da altre figure che sono gli OSS, soprattutto per quanto riguarda la pulizia, il cambio dei vestiti, del letto e anche durante le ore dei pasti.
Per collaborare è necessario essere in un grande team che è basato pure sulla fiducia reciproca e delle varie potenzialità.
Per sapere però tutte le informazioni sul paziente è necessario saper fare e scrivere un piano si assistenza infermieristico, ecco cos’è questo documento e quanto può servire ai pazienti ed ai vari dottori?
Che cos’è?
Il piano di assistenza infermieristico è uno speciale documento che viene stipulato dai dottori e dagli infermieri ed aiuta a capire le varie informazioni del paziente arrivato quel giorno, oppure è in ospedale da tempo.
Esso è una guida che aiuta ad anticipare le varie cure ed esigenze sanitarie, ad ogni assunzione di medicinali, oppure dopo che è stato cambiato le garze dopo un’operazione viene tutto segnato su un foglio con su scritto il nome ed il cognome del paziente così per chi arriverà dopo, per il turno notturno o diurno, sa già cosa deve e non deve fare al paziente.
È indispensabile farlo sia per la grande quantità di pazienti che sono presenti in quel reparto, ed in quell’ospedale, ma anche perché ogni persona ha esigenze diverse e non si creano disguidi inutili.
Inoltre in questo piano di assistenza sono presenti tutte le informazioni più importanti del paziente come la propria diagnosi, varie intolleranze a cibi o a medicinali, se ci sono infezioni sul corpo o se una ferita non si è rimarginata ancora, se si sente debole, se ha mangiato o meno, e anche come si comporta a stretto contatto con infermieri, dottori ed OSS.
Capita che un esame può essere troppo invasivo anche per loro, per questo possono arrabbiarsi, spaventarsi e non collaborare con lo staff, se poi è più in forze può anche aiutarsi da solo a cambiare le ferite e a fare qualche passo in giro per il reparto e controllare il proprio stato fisico.
Tutte queste informazioni aiutano a capire lo stato della persona e viene sviluppato scrivendo queste diverse voci:
- Raccolta dati;
- Analisi;
- Organizzazione delle informazioni;
- Convalida delle risorse;
- Recensione.
Quanto è utile ai pazienti?
Come scritto prima, questo documento è estremamente utile per non sbagliare le varie informazioni sul paziente, tenerlo sotto controllo per quanto riguarda anche le medicine.
Semplifica il lavoro dello staff ospedaliero e aiuta a capire cos’è accaduto prima se il paziente sta male dopo aver assunto qualcosa o da quanto tempo la ferita è nelle condizioni che è, e anche se il paziente ha assunto qualcosa durante i pasti.
Solo gli infermieri e gli OSS possono scriverci sopra e possono controllare altri dati per poi correggerli e/o aggiungerne.