Tecarterapia: quando non farla, benefici, controindicazioni e quanto dura una seduta

La Tecarterapia è un trattamento elettromedicale utilizzato nel caso di traumi fisici e di patologie infiammatorie. La terapia trova impiego in ambito fisioterapico, e la riuscita del trattamento si basa sulla riattivazione del microcircolo, la vasodilatazione, e l’incremento della temperatura interna.

Consiste in un particolare massaggio che è in grado di riparare la rigenerazione dei tessuti nel caso vi è un danno, e a ridurre il dolore da infiammazione.

Non si tratta di una terapia volta alla guarigione immediata, ma di un trattamento che aiuta e accorcia i tempi di guarigione, spesso se il trattamento viene ripetuto più volte nel tempo.

La Tecarterapia viene effettuata da massaggiatori e fisioterapisti per ridurre il dolore legato a traumi e infiammazioni del muscolo.

Quando eseguire la Tecarterapia e quando non farla

La Tecarterapia trova il suo maggiore impego nel caso contratture e stiramenti.

Può essere utilizzata anche il caso di patologie a carico della colonna vertebrale quali cervicalgia, dorsalgie, e lombalgie.

Può essere eseguita in caso di tendinite o tendinopatia e nel caso di patologie all’anca.

Tuttavia, è sconsigliabile in alcuni casi: trattandosi di una terapia che provoca l’aumento della temperatura corporea, è sconsigliata a chi riporta ustioni sulla cute dove dovrà essere applicato il macchinario, abrasioni gravi, a chi ha febbre, o comunque ha una temperatura più alta del normale.

Viene sconsigliata, inoltre, alle donne incinta, ai portatori di pacemaker, e a chi ha problemi di circolazione gravi.

Quanto dura una seduto

La seduta di tecarterapia avviene mediante l’applicazione di un particolare apparecchio massaggiante a contatto con la pelle. Questo strumento emettendo degli impulsi elettrici, effettua un massaggio andando ad elevare la temperatura della parte trattata.

La parte da trattare deve essere completamente scoperta, e il paziente deve essere disteso in una posizione comoda e rilassata.

Sulla parte viene applicato un gel per lo scorrimento del macchinario, al fine di facilitare il massaggio e renderlo più efficacie. La quantità di gel deve essere sufficiente per far scorrere il macchinario comodamente sull’intera area da trattare.

Ogni seduta dura più o meno 25 minuti, e prima di ripetere la seduta è bene attendere almeno 24 ore.

Il ciclo completo della terapia varia a seconda della gravità del problema, e può variare dalle 5 alle dieci sedute. Nei casi più gravi, il numero delle sedute può aumentare a seconda del caso specifico.

Nel caso il paziente abbia effetti spiacevoli, il trattamento deve essere immediatamente interrotto, per evitare conseguenze negative.